Richiesta di varianti agli strumenti urbanistici comunali

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A istanza di parte

Descrizione

Ogni cittadino che ne abbia interesse può presentare richiesta di variante urbanistica agli strumenti di pianificazione vigenti per modificarne la destinazione urbanistica assegnata. La domanda deve essere presentata in carta semplice con allegata planimetria catastale con evidenziati i mappali interessati e contenere una breve relazione illustrativa sui contenuti e motivazioni della richiesta di variante. Le varianti possono riguardare modifiche alla pianificazione vigente (PRG)
Provvedimento sostituibile con una dichiarazione dell'interessato No

A chi è rivolto

ogni cittadino che ne abbia interesse 

ogni cittadino che ne abbia interesse 

Come fare

istanza in carta semplice corredata da documentazione catastale, estratto dello strumento di pianificazione vigente, documento di identità del richiedente;

istanza in carta semplice corredata da documentazione catastale, estratto dello strumento di pianificazione vigente, documento di identità del richiedente;

Cosa serve

istanza in carta semplice corredata da documentazione catastale, estratto dello strumento di pianificazione vigente, documento di identità del richiedente

istanza in carta semplice corredata da documentazione catastale, estratto dello strumento di pianificazione vigente, documento di identità del richiedente

Cosa si ottiene

comunicazione di approvazione della variante urbanistica, in caso di accoglimento dell’istanza;

comunicazione di approvazione della variante urbanistica, in caso di accoglimento dell’istanza;
Tempi e scadenze

stabiliti dalla normativa vigente per le varianti urbanistiche

2022 04 gen

Apertura iscrizioni

2022 04 feb

Termine presentazione domande

2022 02 mar

Pubblicazione graduatorie

2022 02 apr

Perfezionamento domande

Documenti rilasciati

comunicazione di approvazione della variante urbanistica, in caso di accoglimento dell’istanza;

Validità documenti rilasciati

stabiliti dalla normativa vigente per le varianti urbanistiche

Costi

nessuna spesa prevista

Modalita di pagamento

nessun pagamento previsto

Strumenti di tutela

- ricorso in opposizione: rivolto, in alcuni e limitati casi, alla stessa Autorità che ha emanato il provvedimento, in genere entro 30 giorni dalla notifica, pubblicazione o conoscenza dell'atto; - ricorso gerarchico: proponibile, per gli atti non definitivi, avanti l’Autorità gerarchicamente superiore all'organo emanante, entro 30 giorni dalla notifica, pubblicazione o conoscenza dell'atto (facoltativamente al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale); - ricorso straordinario al Capo dello Stato: ammesso, solo per motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla notificazione o conoscenza dell'atto impugnato (in alternativa al ricorso al T.A.R., Tribunale Amministrativo Regionale)

Modalità di attivazione degli strumenti di tutela

presentazione del ricorso nei tempi e modalità di legge

Ulteriori informazioni

Note
Modalità con le quali gli interessati possono ottenere informazioni relative ai procedimenti in corso: Domanda all'ufficio di competenza

Riferimenti normativi
L. 241/1990 smi; Legge n.1150/1942 e s.m.i; Legge Regionale n.47/78 e s.m.i; Legge Regionale n.15/2013 e s.m.i.; Legge Regionale n. 24/2017 e s.m.i. Norme tecniche di attuazione del PRG vigente;

Ufficio competente all'adozione del provvedimento finale
Urbanistica, Toponomastica e SIT

Ultimo aggiornamento: 4 Settembre 2024, 10:09